giovedì 30 luglio 2015

Il trio Lovvore Consiglia #4



"L'amicizia nasce dalle occasioni della vita, spesso dal destino, ma per diventare sentimento irrinunciabile necessita poi di grandi emozioni condivise"

E sono ormai anni che Miki, Paola ed io condividiamo emozioni, all'insegna di un lovvore che cresce ogni giorno tra chiacchierate folli, risate incontenibili ma spesso anche lacrime, ansie e paure.

Un'amicizia nata grazie ad un libro, che si rinnova tra pagine e parole

In questi brevi appuntamenti mensili, vogliamo condividere con voi letture che ci sono piaciute molto, che sono state significative, che ci hanno emozionato o che, al contrario, avremmo evitato volentieri.

Buongiorno e ben ritrovati, per questo ultimo appuntamento pre-vacanze abbiamo deciso di consigliarvi un libro adatto all'estate. 

IL CONSIGLIO DI PAOLA: 

Alex e Conner non sono contenti della loro vita. Il papà non c'è più, la mamma lavora troppo, e a scuola sono solo problemi. Poi il libro di fiabe ricevuto in dono dalla nonna per il loro dodicesimo compleanno prende vita, e tutto cambia. Perché non è solo un libro, ma la porta che si apre su un altro mondo, e fratello e sorella vi precipitano come Alice, lei per errore, lui per non lasciarla sola. Dall'altra parte c'è la Terra delle Storie, e il primo incontro in quella landa magica è con il Principe Ranocchio. L'avventura chiama. E nelle fiabe, anche nelle più note, niente è come appare...
Estate è tempo di letture leggere e divertenti, e non so voi, ma alla soglia ormai dei 35 anni, ancora non disdegno libri indirizzati ad un pubblico più giovane (per non dire bambini) Uno di questi, che mi ha regalato veramente delle ore spensierate, è La Terra delle Storie - L'incantesimo dei desideri, di Chris Colfer (sì, proprio lui, l'attore di Glee







Chi tra voi lettori non ha mai desiderato, almeno una volta nella vita, di cadere letteralmente nelle pagine di un libro e vivere le avventure che fino ad allora avevamo solo letto?
E' quello che accade ai gemelli Alex e Conner, dodici anni, due caratteri diversi ma che si completano a vicenda. Con loro veniamo catapultati nella Terra delle Storie ed incontriamo tutti i personaggi che hanno fatto parte della nostra infanzia: Biancaneve, la Matrigna cattiva, Cenerentola, Cappuccetto Rosso…..e il mitico Ranocchietto! 
Un'unica grande fiaba che coinvolge tutti i protagonisti che ben conosciamo e che dà voce, per la prima volta, alla storia dei Cattivi…."un cattivo è una vittima la cui storia non è ancora stata raccontata."
Lo stile di Colfer è semplice, come lo deve essere un libro adatto ai bambini, ma allo stesso tempo le descrizioni dei luoghi e dei personaggi sono talmente dettagliate che chiunque può facilmente immergersi nella storia senza minimamente annoiarsi. Stupenda la copertina e stupendi sono i disegni che aprono ogni capitolo. 
L'incantesimo dei desideri è il primo della saga de La Terra delle Storie; a seguire Il ritorno dell'Incantatrice (anche meglio del primo) e L'avvertimento dei Grimm (tra le mie prossime letture).
Per chi ama le fiabe e vuole tornar bambino.


IL CONSIGLIO DI MIKI: 

Audrey ha 14 anni ed è da tempo che non esce più di casa. Qualcosa di brutto è successo a scuola, un episodio di bullismo che l'ha profondamente segnata e ora lei è in terapia per rimettersi da gravi attacchi d'ansia e panico che non le permettono di avere contatti con il mondo esterno. Per questo indossa perennemente dei grandi occhiali scuri, il suo modo di proteggersi e sfuggire al rapporto con gli altri. Il fratello invece è un simpatico ragazzino ossessionato dai videogiochi che, con grande disperazione della madre nevrotica, non si stacca un attimo dal suo computer e dal suo amico Linus che condivide la sua stessa mania. Ma quando Audrey incontra Linus nasce in lei qualcosa di diverso... deve poter trovare un modo per comunicargli le sue emozioni e le sue paure. Sarà questa scintilla romantica ad aiutare non solo lei, ma la sua intera famiglia scombinata. Dov'è finita Audrey? è un romanzo caratterizzato da una grande empatia in cui si ride tanto e ci si commuove e in cui Sophie Kinsella riesce magistralmente a alternare momenti di puro humour a momenti più seri e teneri con grandissima sensibilità.

I libri della Kinsella sono sempre stati per me un ottimo modo di passare qualche ora in spensieratezza ed allegria. Ottime letture da spiaggia, insomma. Purtroppo ultimamente mi ha puntualmente delusa con storie che vorrebbero aggrapparsi alle tendenze letterarie dell'ultimo periodo, fallendo miseramente.
Poi ho letto Dov'è Finita Audrey e non solo ho ritrovato tanto della Kinsella che mi piaceva, ma ho apprezzato tantissimo il voler approfondire una tematica importante come quella della depressione e dell'esaurimento nervoso e farlo da un punto di vista adolescenziale. Che già scrivere di "adolescenti normali" non è semplice.
La lettura scorre piacevole, tra sorrisi e risate per un umorismo tagliente, a tratti eccessivo, ma senza mai essere esagerato.
Ma ci sono anche i momenti in cui il cuore ti si stringe nel petto e tu vorresti quasi entrare nelle pagine e stringere questa ragazzina così fragile e spaventata. Per fortuna c'è chi lo fa per te.


IL CONSIGLIO DI MONICA: 

Anna ha i capelli rosa, il volto coperto dai piercing e un dolore grande che solo l’amore potrà cancellare.Anna ha diciassette anni e, di fronte all’apatia e alla depressione in cui sono sprofondati i suoi genitori alla morte della sorella maggiore, reagisce solo con la rabbia. Verso di sé, verso i suoi, verso la sorella morta: ne sente la mancanza, vorrebbe non dimenticarla mai, nutrire il ricordo di lei con il suo dolore e nello stesso tempo vorrebbe ricominciare a vivere.Riuscirà a farlo tra i palazzi antichi di Belmonte, cittadina della Pianura Padana, dove deve ricominciare tutto da capo. Qui conosce l’amore: quello tra Ete e Paolo, quello gratuito di Silvia, quello di Marco e riscopre quello dei suoi genitori. Qui impara che il passato non si cambia e che non è una colpa lasciare che il dolore si plachi per tentare di essere felici. 

Nella calura estiva della pianura padana, che tanto mi ricorda casa mia (purtroppo), questo libro si è conquistato un posto speciale nel mio cuore. Letto con trasporto qualche anno fa, ora mi sento di riconsigliarlo a tutte quelle persone che amano le storie d'amore estive, a quelli che credono nell'amore a prima vista e nell'amicizia che dura per sempre. 
Consigliatissimo per una lettura piacevole, sotto l'ombrellone o sdraiati su un bel prato in montagna!

Per quel che mi riguarda ho già letto i due libri di Colfer, e il terzo verrà in ferie con me.. ho bisogno di staccare dal project, e voglio assolutamente leggerlo. Per quanto riguarda il libro della Kinsella, mi fido ciecamente di Miki e non vedo l'ora di leggerlo tutto d'un fiato. 

Bene miei cari, il trio lovvore torna a Settembre, per il momento non ci resta che augurarvi buone vacanze e buone letture!
A presto
Monica, Miki e Paola 




lunedì 6 luglio 2015

Ritratto di Signora

Buongiorno carissimi, oggi è il mio turno e sarò io a parlarvi di una donna speciale.
Spero che la sua storia possa conquistarvi come ha fatto con me!

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Quando ero piccola, di solito, i miei genitori mi mandavano al mare con la nonna. 
Ora, voi dovete sapere, che la mia nonna (tuttora viva e vegeta alla veneranda età di 93 anni), non è la classica nonna delle favole. 
Non ha i capelli bianchi, non è particolarmente sdolcinata e non lo era neanche una trentina di anni fa, quando portava me e mia cugina a Rimini.

Se c’è una cosa che ricordo di quelle vacanze estive è il cinema all’aperto… e cosa poteva farci vedere la nostra dolce nonnina in un luogo di mare? Film come “L’orca Assassina” “Lo squalo 1-2-3” vi dicono qualcosa?

Secondo me il suo intento era quello di tenerci recluse sotto l’ombrellone, in modo da poter fare gossip con le vicine di lettino e non dover correre dentro e fuori dall’acqua ogni tre secondi. 
Devo dire che il suo piano malefico era perfetto, perché una volta che vedi lo squalo aprire la bocca e inghiottire decine di persone, con tanto di sangue e urla strazianti, la voglia di andare in acqua ti passa eccome.

Tutta questa premessa, un po’ insolita, è dovuta al fatto che oggi vorrei parlarvi di una donna molto coraggiosa, che risponde al nome di Bethany Hamilton.

Bethany è una surfista professionista, e ho conosciuto la sua storia attraverso il film “Soul Surfer”, con la splendida AnnaSophia Robb.
Quando aveva tredici anni, Bethany, che da sempre sognava di diventare una surfista professionista, era in acqua e si stava riposando sulla sua tavola da surf. Improvvisamente qualcosa la trascino sott’acqua, e Bethany ne riemerse con il braccio sinistro completamente amputato all’altezza della spalla. Uno squalo l’aveva attaccata.
Per fortuna Bethany non era sola, la sua migliore amica e la sua famiglia erano con lei.
L’aiutarono a tornare a riva, e quando la ragazzina arrivò all’ospedale aveva perso il 60% del sangue presente nel suo corpo. 
Il fatto che Bethany sia sopravvissuta quel giorno può essere definito un miracolo, dovuto anche alla prontezza di chi l’ha soccorsa e alla bravura dei medici che la operarono.
Ora, provate ad immaginare quanto deve essere stato difficile, per questa ragazzina che era poco più di una bambina, trovare la forza di andare avanti.

Non solo non poteva più surfare (si sa che l’equilibro per un surfista è tutto), ma doveva fare i conti con un corpo completamente diverso e una menomazione non facile da mostrare.

Eppure Bethany non si è arresa. Con forza e coraggio, sostenuta dalla sua famiglia, è rientrata in acqua. Già solo per questo le darei una medaglia: io ero terrorizzata dopo aver visto un film, lei è stata realmente attaccata e ferita.
Con determinazione, e grazie all’aiuto di suo padre che le ha costruito una tavola da Surf su misura, Bethany ha ripreso in mano la sua vita. Allenandosi costantemente, un anno mezzo dopo l’incidente, Bethany ha partecipato alla sua prima gara ufficiale.

Una ragazza forte, coraggiosa, che ha guardato in faccia tutte le sue paure e non si è arresa. Vorrei più
esempi sportivi come il suo a questo mondo. Vorrei più donne come lei…
Bethany continua a competere, si è sposata, e da qualche giorno è anche diventata mamma. Le sue meravigliose foto con il pancione in acqua mi hanno profondamente commossa.

Non so se i piani diabolici di mia nonna fossero tanto adatti a due bambine di undici e sei anni, ma dopo tanti anni ricordo con piacere quelle estati. Sono convinta che lo squalo abbia attaccato Bethany magari perché infastidito dai suoi movimenti, e sono felice che lei abbia trovato la forza per reagire e tornare a fare quello che più ama. Ogni giorno ci possono capitare cose orribili, ma possiamo prendere esempio da ragazze come lei, e non arrenderci… tutti abbiamo diritto ad una seconda possibilità. 
 

 
A presto
Monica


Come sempre potete trovare questo post sui blog: Miki in the Pink Land, Un libro per amico, Sta sera cucino io e Franci lettrice sognatrice.
Al prossimo appuntamento.
Monica, Miki, Dani, Fede e Franci