lunedì 29 giugno 2015

Il triolovvore (S)consiglia #3

Buongiorno a tutti e bentornati sul blog!



L'amicizia nasce dalle occasioni della vita, spesso dal destino, ma per diventare sentimento irrinunciabile necessita poi di grandi emozioni condivise"

E sono ormai anni che Miki, Paola ed io condividiamo emozioni, all'insegna di un lovvore che cresce ogni giorno tra chiacchierate folli, risate incontenibili ma spesso anche lacrime, ansie e paure.

Un'amicizia nata grazie ad un libro, che si rinnova tra pagine e parole

In questi brevi appuntamenti mensili, vogliamo condividere con voi letture che ci sono piaciute molto, che sono state significative, che ci hanno emozionato o che, al contrario, avremmo evitato volentieri.

Oggi abbiamo deciso di essere cattivissime, e quindi vi daremo un consiglio per evitare di buttare via i vostri soldi. L'appuntamento di questo mese, infatti, riguarda un SCONSIGLIO: 

 SCONSIGLIO DI PAOLA

- Innamorarsi In Un Giorno Di Pioggia di Jojo Moyes

TRAMA: Joy sa poco di sua figlia Kate, e ancora meno sa della nipote sedicenne Sabine. Ma la relazione fra le tre generazioni di donne è destinata a cambiare quando Sabine viene mandata a casa dei nonni, in Irlanda, a trascorrere un breve periodo di vacanza. Da quella stessa casa, anni prima, sua madre Kate era fuggita, portandosi via Sabine neonata, ma ora la salute cagionevole dell'anziano padre costringe anche lei a tornare. Letre donne si ritrovano così per la prima volta riunite sotto lo stesso tetto, e la presenza di Sabine, che porta con sé tutta l'irrequietezza e la curiosità dell'adolescenza, obbliga Joy e Kate ad affrontare quei segreti che hanno caparbiamente voluto tenere nascosti. Scavando nei dolorosi eventi del passato, Joy, Kate e Sabine impareranno verità fondamentali sull'ineludibile legame che le unisce come madri, figlie, donne. E sull'amore.


Ho conosciuto Jojo Moyes grazie a Io prima di te, un romanzo splendido e toccante, che mi ha emozionato come pochi. Per cui è stato fin troppo facile essere curiosa di leggere altro di questa autrice. E ho dato seguito alla mia curiosità, in primis, con La ragazza che hai lasciato, e poi, con Innamorarsi in un giorno di pioggia. Ma mentre la prima, seppur non ritrovando le stesse emozioni, è stata comunque una lettura piacevole, gran poca fortuna ho avuto con quest'ultima.

Due parole per descrivere questo libro? Lento e noioso. 3 generazioni, 3 personaggi femminili che mi avevano fatto ben sperare in una storia ricca di sentimenti, di dialoghi costruttivi, di riflessioni. E invece mi sono ritrovata a leggere una storia piatta e banale, che non arriva mai al punto, senza un briciolo di passione, con le protagoniste che passano il tempo a piangersi addosso e che non hanno mai, nemmeno alla fine, un vero e proprio confronto. Ho preferito di gran lunga i personaggi di contorno seppur poco approfonditi. Il che la dice lunga….
Consigliato a chi soffre di insonnia….per tutti gli altri…passate oltre!


PS: ho scoperto, cercando la trama da riportare, che l'edizione originale del libro è uscita nel 2002 e che si è trattato del primo romanzo della Moyes. Questo mi rincuora non poco…

SCONSIGLIO DI MIKI: 


- Le Affinità Alchemiche di Gaia Coltorti

TRAMA: Giovanni ha diciotto anni, trascorsi quasi tutti a Verona, dove è nato. Una vita tranquilla, qualche amico e, ogni giorno, i lunghi allenamenti in piscina per prepararsi alle gare. Anche a casa regna la quiete: Giovanni vive solo con suo padre, notaio, in quel genere di grande appartamento abitato da due uomini che ogni donna può immaginarsi. Selvaggia ha diciotto anni, molte amiche e diversi spasimanti, vive sul mare e assapora l'estate appena iniziata quando sua madre le sconvolge la vita: si trasferiranno per ragioni di lavoro. Selvaggia cambierà scuola, dovrà ricominciare tutto da capo e lo dovrà fare a Verona, la città dove è nata e da cui proprio la mamma, tanti anni prima, l'aveva portata via, separandola dal padre e dal fratello gemello. Quando Selvaggia varca per la prima volta la soglia della nuova casa, Giovanni è rintanato in camera sua. Gli basta la voce di lei per capire che nulla sarà più come prima. Giovanni scopre quella voce come un regalo, ma al tempo stesso la riconosce, è un suono che vive da sempre dentro di lui: Selvaggia, la sorella perduta, è tornata nella sua vita, per sempre. Lei a Verona non conosce nessuno: solo Johnny - come lo ha subito ribattezzato - può farle da guida e tenerle compagnia nei tre lunghi mesi che devono trascorrere prima della ripresa scolastica. Selvaggia è bellissima, piena di fascino ma anche capricciosa fino allo sfinimento, croce e delizia per il fratello ritrovato. Presto tra i due si sprigiona un'elettricità, un magnetismo, un'affinità...

Lo stesso magnetismo che, durante la lettura, attraeva il libro fuori dalla finestra! 

Non ho mai dato ZERO ad una lettura, ma questa è stata una doverosa eccezione.

Parlare di incesto non è facile, non ho letto molto sull'argomento, ma Proibito di Thabita Suzuma e Splendid Lovestory di Miyuki Kitagawa sono tra le mie due letture preferite in assoluto, che affrontano un tema così controverso in maniera intensa e delicata, suscitando emozioni sconvolgenti.

Anche la Coltorti ti sconvolge, ma nel senso opposto, con un'accozzaglia di citazioni e parole pescate a caso come i numeri della tombola.
Non mi dilungo oltre, potete trovare la "recensione" QUI. Statene davvero alla larga!

SCONSIGLIO DI MONICA: 


- Tutti Pazzi per Gaia di Stefania Nascimbeni

TRAMA: Una commedia romantica in piena regola per una sfida d'amore all'ultimo... scoop! Quello che Gaia Altieri Rotondi, una giovane giornalista alle prime armi, vorrebbe più di ogni altra cosa al mondo è fare carriera nella rivista dei suoi sogni, "Purple Magazine". L'unico modo per ottenere una promozione e non occuparsi più della rubrica degli oroscopi è intervistare un famosissimo attore di Hollywood, praticamente inavvicinabile, sogno erotico femminile a livello planetario, blindato da una schiera di bodyguard muscolosissimi. Gaia tenta di tutto per ottenere l'esclusiva, ma l'ufficio stampa è categorico: Mr C. non rilascerà dichiarazioni fino all'inizio di settembre, in occasione della prima alla Mostra del cinema di Venezia. Ci sono solo poche settimane di tempo per inventarsi qualcosa. Giunge voce che l'attore abbia preso casa a Portofino, ed è proprio lì che Gaia riesce ad avvicinarlo, quando la governante tuttofare della villa in cui soggiorna Mr C. la scambia per la nuova personal chef. Ecco l'occasione che stava aspettando! Peccato che sia incapace perfino di friggere un uovo e che ci sia un giovane paparazzo agguerrito quanto lei... Tra i due scatta una gara all'ultimo flash, ma non sarà un po' di sana competizione a impedire a Cupido di scoccare le sue frecce...

Ho letto questo libro pensando di trovare qualcosa di fresco e divertente, invece mi sono ritrovata tra le mani una storia stereotipata e piena di rimandi al gossip italiano e straniero. 

Abbiamo un capo redattore che si chiama Signoretti, un calciatore famoso che di nome fa Pippo Biraghi e un attore internazionale denominato Mr. C! 

Chi saranno mai questi personaggi misteriosi? 

Per non parlare poi della continua pubblicità che viene fatta ad ogni singolo marchio firmato, e che la nostra protagonista indossa, cambiando vestiti, borse e fermacapelli come se fossero caramelle. 
Bocciato su tutta la linea, fortuna che mi è stato inviato dalla casa editrice e non ci ho speso dei soldi!

Come sempre speriamo di esservi state utili, meditate gente... meditate!
Alla prossima
Monica, Miki e Paola 





venerdì 19 giugno 2015

Project 20 books: Facciamo il punto della situazione #2

Salve carissimi!!!!!!
Vi sono mancata? E' un po' che non mi faccio vedere da queste parti, ma come ben sapete il blog è in pausa. Ovviamente io continuo a leggere, anche se a rilento, e oggi vi volevo aggiornare sul mio #Project20Books. 

LIBRI CHE HO SCELTO: 


LIBRI CHE HO LETTO: 


Nella scorsa puntata vi avevo parlato dei primi tre libri letti, due splendidi e uno da dimenticare. 

Purtroppo non sono andata molto avanti, e per il momento ne ho letti solo altri due: 

The Help: Letto per il GDL sul blog di Denise, è un libro che mi ha conquistata dalla prima pagina. 
Splendido, con donne forti e coraggiose che si sono impadronite del mio cuore. 

Consiglio a tutti di leggerlo e di guardare anche il film, altrettanto bello. 

Origin: Come potete vedere dalla foto ho messo sulla cover una nuvoletta carica di pioggia. 
Devo dire che questo libro mi ha delusa parecchio. La scelta dell'autrice di suddividere il libro raccontando anche il Pov di Deamon non mi ha fatto impazzire. I due punti di vista mi sono sembrati uguali.. tanto che spesso mi accorgevo dopo un po' che a parlare era lui e non lei. 
Salvo giusto il finale, sicuramente la parte più interessante. 
Per fortuna la saga sta per finire :)


Ecco qui, mi mancano ancora quindici libri, ho paura che non ce la farò mai a finire questo project. 
Il prossimo che leggerò sarà "Sophie sui tetti di Parigi". Me ne hanno parlato tutti benissimo, quindi le mie aspettative sono piuttosto alte!



A presto 
Monica 

lunedì 1 giugno 2015

Ritratto di Signora


Buongiorno!

Primo lunedì del mese, e come al solito ritorna il nostro appuntamento con "Ritratto di Signora". 

Lascio subito la parola a Francesca di "Franci lettrice sognatrice", che vi parlerà di una delle mie attrici preferite: Whoopi Goldberg.

"Per questo ritratto ho deciso di parlare di una donna che nel corso degli anni è riuscita a farmi ridere di gusto: Caryn Elaine Johnson, in arte Whoopi Goldberg.



 La nascita del suo nome è già un programma e fa capire già il suo senso dell'umorismo, perché deriva dai cuscini che emettono il suono della flatulenza. Una donna le aveva detto: "se fossi tua madre ti chiamerei Whoopi perché quando sei triste emetti un suono simile a quello di un whoopee cushion" e così chi aveva ascoltato queste parole cominciò a chiamarla così, mentre il cognome Goldberg, perché lo portavano i suoi lontani antenati.

A 17 anni capisce che la sua strada è la recitazione, così inizia la sua lunga carriera.
Alcuni dei film con i quali ha vinto dei premi sono anche i miei preferiti, partendo nel 1991 con  l'Oscar e il Golden Globe come miglior attrice non protagonista vinti con “Ghost – Fantasma”, un film che ho guardato e riguardato quando ero piccola, che mi faceva ridere quando Patrick Swayze
andava a chiederle aiuto e lei credeva di essere diventata pazza perché sentiva davvero gli spiriti o quando Patrick la sfiniva con quella canzoncina per convincerla ad aiutarlo e che mi faceva paura quando arrivavano le anime cattive; continuando poi nel 1994 con il premio Image Award per la miglior attrice protagonista, vinto con “Sister Act – Una svitata in abito da suora”, un film divertente che riguardo sempre volentieri: adoro quando Whoopi comincia le prove con le suore e quando stravolge il loro modo di avvicinarsi alla gente; e poi  il premio sempre come migliore attrice con il seguito, il cui finale mi fa sempre commuovere. 

Ovviamente la lista delle nomination e dei premi è molto più lunga, ma io ho voluto parlarvi solo dei miei preferiti in assoluto.

La sua vita privata invece non è così costellata di eventi positivi...
All'età di 7 anni il padre abbandona la famiglia e a scuola le viene diagnosticata la dislessia, che è un altro motivo per cui abbandonerà la scuola. Passerà un periodo difficile in cui abuserà di sostanze stupefacenti che smetterà di assumere grazie all'aiuto dell'assistente sociale Alvin Martin con il quale si sposerà nel 1973 e avrà la sua unica figlia: Alex Martin. Il matrimonio purtroppo finirà, così Whoopi per mantenere lei e la figlia svolgerà i più disparati lavori: muratore, lavapiatti e truccatrice per un'azienda di pompe funebri, oltre a lavorare per il San Diego Repertory Theatre.
Successivamente si sposerà e divorzierà altre tre volte.
Alcuni eventi positivi però sono presenti: molto giovane diventerà nonna e con gli anni avrà tre bei nipotini.

Tornando all'ambito lavorativo sarà la prima donna nel 1994 a presentare la notte degli Oscar e negli anni oltre ad essere attrice, sarà doppiatrice e produttrice cinematografica.

Ciò che non sapevo di Whoopi riguarda l'ambito sociale e quello che ho scoperto la rende ancora più grande ai miei occhi. Organizza raccolte fondi per i senzatetto e si batte per il riconoscimento dei diritti delle coppie omosessuali e proprio per questo obiettivo ha partecipato nel 1996 con altri colleghi al documentario “Lo schermo velato”, che racconta l'omosessualità nel cinema



Whoopi secondo me è una bellissima persona, perché è riuscita a superare tante difficoltà, ha fatto i lavori più umili o pesanti, si occupa delle persone più deboli, si batte per ciò in cui crede e poi è riuscita e riesce tuttora a far emozionare intere generazioni.
Francesca. 

Sono felice che Francesca abbia deciso di parlare di questa attrice perchè è anche una delle mie preferite. Il suo trasformismo, il modo in cui riesce a bucare lo schermo mi hanno conquistato fin dalla prima volta. 
Il primo film in cui la vidi fu "Il colore viola" di Steven Spielberg. In quella che sembrava una noiosa serata d'autunno, mio padre ed io rimanemmo incantati per ore davanti allo schermo televisivo.. non vinse l'Oscar con quell'interpretazione magistrale e fu un vero delitto, ma si impose come grande attrice agli occhi di chiunque l'aveva vista in azione. Della sua vita privata e del suo impegno nel sociale, invece, sapevo poco, quindi ringrazio Francesca perchè queste informazioni me la fanno apprezzare ancora di più! Al mese prossimo!



Come sempre potete trovare il seguente articolo anche su: 

Grazie per l'attenzione. 
Monica, Miki, Francesca, Federica e Daniela 
Fonti
http://biografieonline.it/biografia.htm?BioID=2729&biografia=Whoopi+Goldberg
http://it.wikipedia.org/wiki/Whoopi_Goldberg

Immagini
http://pad.mymovies.it/filmclub/2006/04/317/locandina.jpg
http://impdb.org/images/e/ec/SACover.jpg
http://filmup.leonardo.it/posters/loc/500/sisteract2.jpg