lunedì 11 maggio 2015

Libro della settimana: Innamorarsi, Istruzioni per l'uso di Cecelia Ahern

Buona settimana miei cari. 
Con un po' di pazienza cerco di recuperare le innumerevoli recensione rimaste in sospeso. 
Non seguirò esattamente la cronologia dei libri letti, già faccio fatica ad applicarmi in questi giorni, quindi è meglio se scrivo liberamente. 



Oggi vorrei parlarvi di un'autrice che amo tantissimo e che non mi delude mai: Cecelia Ahern. 

"Come godersi la vita in trenta semplici mosse, Come trovare il proprio luogo felice, Quarantadue piccoli trucchi per sconfiggere l'insonnia" Christine ha trentatré anni, una faticosa rottura sentimentale in corso, qualche difficoltà sul lavoro e un'abnorme fiducia nei consigli dei manuali di autoaiuto. Ma quando sull'Ha'penny Bridge di Dublino, una sera d'inverno, vede un uomo disperato sul punto di buttarsi nel fiume Liffey, le tocca mettere da parte le proprie insicurezze e affrontare quelle altrui. Perché quella notte, nei confronti dello sconosciuto che vuole farla finita, ha una reazione istintiva, e senza neanche sapere come si trova a stringere con lui un patto folle. Il bellissimo Adam accetta di vivere fino al trentacinquesimo compleanno, e Christine ha solo due settimane di tempo per dimostrargli che non è mai troppo tardi per potersi innamorare ancora. Della vita, e forse non solo. Tra ex fidanzate che rivogliono quello che hanno perso e segreti di famiglia rivelati dopo anni, lacrime di commozione e abbracci che comunicano quello che a parole non si riesce a dire, vivremo assieme a Christine le due settimane più inaspettate ed emozionanti della sua vita. E ogni volta che lei avrà addosso lo sguardo blu ghiaccio di Adam, sentiremo il nostro cuore battere forte assieme al suo.


Appena ho saputo di un nuovo libro in uscita ho subito pensato di dovermi procurare il volume nel minor tempo possibile. Pertanto, immaginate la mia felicità quando ho trovato una copia scontatissima su Libraccio. 

Questo nuovo lavoro della Ahern è incentrato sulla vita di Christine, una donna il cui matrimonio è al capolinea, e che si trova suo malgrado a fronteggiare  argomenti difficili e delicati come la depressione e il suicidio. 
Non è stato facile per me leggere questo libro. Quando nella vita ti trovi a vivere sulla tua stessa pelle momenti non semplici, non è facile poi rileggerli sulla carta stampata. 

La depressione è un male subdolo, si insinua sotto la pelle silenzioso, e nel momento in cui attacca tu sei già al tappeto. L'ho vissuto nella mia famiglia, e so quanto sia difficile tirarsene fuori. 


La Ahern affronta l'argomento con la maestria che la contraddistingue. Non fa drammi, o proclami di nessun tipo. Lei riesce, con la sua innegabile ironia, ad uscire da ogni situazione difficile e a farti sorridere anche nel momento in cui senti un nodo stringerti la gola.  


Le ultime venti pagine di questo libro sono un capolavoro assoluto: c'è tutto quello che vorresti trovare in un romanzo. Non aggiungo altro, perchè il libro va letto per essere compreso in tutta la sua bellezza. 



Unico dubbio, o unico neo di questo romanzo, sono i personaggi secondari. Nei libri precedenti di questa autrice ogni personaggio ha avuto una sua particolare storia. Purtroppo, alcuni dei co.protagonisti di questo libro non sono stati altrettanto fortunati. Proprio per questo motivo non posso dare al libro cinque stelline piene... credo che se si inizia a raccontare una storia (per secondaria che sia) poi bisogna anche portarla a termine. 

Per il resto vi consiglio solo di leggerlo, è un inno alla vita e alla voglia di vivere.. l'unica cosa che vi verrà da pensare al termine è che nella vita non siamo soli, in qualche luogo, anche nei più impensati c'è sempre qualcuno pronto ad ascoltarci. 
A presto
Monica 

1 commento:

  1. L'ho già detto e lo ripeto: non vedo l'ora di iniziarlo. Ultimamente sto leggendo pochi libri e troppe FF... E' che mi piace leggere in inglese e le FF, soprattutto quelle dei miei telefilm preferiti, sono di facile reperibilità e alimentano il lato bimbaminkioso (bimbaminkiesco?) della mia testolina. Mannaggia.

    RispondiElimina